Ha presentato il lavoro di ricerca Giuseppe Roma, direttore della Fondazione Censis, definendo l'anno passato come "l'anno della sopravvivenza" e sottilineando il meccanismo di riposizionamento che tuttora coinvolge la società italiana. In questo senso ha ricordato una teoria economica detta di "efficienza adattiva" che sembra aderire alla condizione attuale della società italiana.
De Rita ha poi esposto le proprie riflessioni di sociologo riflettendo sullo stato d'animo degli italiani che può essere ben descritto dalla "paura di non sopravvivere". Questo stato d'animo ha riguardato tutti gli elementi della società.
In questo periodo di crisi chiunque si è sentito privato della propria sovranità. Nessun soggetto, pubblico e privato, si è sentito veramente sovrano di se stesso.